Alta Formazione viticoltura biodinamica

Alta Formazione in Viticoltura Biodinamica 24-26 febbraio 2022

VITICOLTURA BIODINAMICA

POSTI ESAURITI

24-26 Febbraio 2022
Dove: Sede di Labico presso Azienda Biodinamica Carlo noro
Via Valle Fredda 31, 00030 Labico

Relatori: Carlo Noro & Michele Lorenzetti, Professor Matteo Giannattasio,  Professor Andrea Squartini
Degustazioni guidate a cura di: Gaetano Saccoccio

24 Febbraio

1-Carlo Noro, Matteo Giannattasio, Michele Lorenzetti
Agricoltura Biodinamica : conoscere l’agricoltura biodinamica come metodo agronomico, come visione spirituale e scientifica. Storia ed evoluzione del metodo da Steiner fino ad oggi passando per il periodo tedesco, Alex Podolinsky e la biodinamica in Italia.

2-Michele Lorenzetti, Carlo Noro
Il corno-letame e il preparato 500: presentazione del primo preparato in agricoltura biodinamica. Il suolo come primo anello fondamentale del progetto aziendale. Costruzione del suolo del vigneto.

3-Andrea Squartini
Il microbioma del suolo: quale è il suo ruolo, come lo si studia, quale è il significato del termine biodiversità microbica e quali sono i suoi limiti? Un excursus di confronto tra gli ambienti naturali e quelli coltivati con regimi convenzionali, biologici e biodinamici, con particolare riferimento ai casi del vigneti.

4-Matteo Giannattasio
La radice come “testa” della pianta che ascolta, annusa, vede, tocca, dialoga e ingerisce nutrienti. Parallelismo tra il microbiota del terreno, quale organo esterno della pianta, e il microbiota intestinale, quale organo esterno ma interiorizzato dell’uomo.

• Parte pratica I° giorno: visita guidata presso il laboratorio aziendale per l’allestimento dei preparati biodinamici e visita alla azienda agricola biodinamica Carlo Noro.

• Degustazione a cura di Gaetano Saccoccio: approfondimento del terroir di Piglio (Frosinone) tra Cesanese , Passerina e biodinamica.

 

25 Febbraio

1-Carlo Noro
Masterclass sull’allestimento dei preparati biodinamici 500 corno-letame e 501 corno-silice.
Il preparato 500 e la modalità di allestimento: il pascolo polifita, la raccolta, il riempimento del corno, la gestione della buca. Il dissotterramento, la conservazione.
Il preparato 501 e la modalità di allestimento: il quarzo di rocca, la lavorazione del quarzo di rocca, il riempimento del corno, la gestione della buca. Il dissotterramento, la conservazione.

2-Andrea Squartini
E’ possibile approcciare la ricerca in biodinamica mantenendo il dovuto rigoroso atteggiamento super partes scientifico? Il caso dello studio del preparato 500. Ovvero: sotterrare un corno è misticismo o biocatalisi?

3-Michele Lorenzetti
La biodinamica in viticoltura: descrizione dell’applicazione del metodo durante l’annata produttiva. La qualità dell’uva in biodinamica. Le lavorazioni meccaniche, i sovesci polifiti, l’uso del compost, la distribuzione mirata del 500 e del 501.

4-Matteo Giannattasio
La concimazione e suoi effetti sul microbiota del suolo e sulla sua capacità di prevenire l’insorgenza di malattie delle piante: parallelismo con gli effetti dell’alimentazione sul nostro microbiota intestinale e quindi sulla nostra salute.

• Parte pratica II° giorno: conservazione , dinamizzazione e distribuzione del preparato 500 e 501 – il caso del vigneto

• Degustazione a cura di Gaetano Saccoccio: verticale di IGT Toscana “Gattaia” Bianco e IGT Toscana “Gattaia” Pinot Nero. 4 annate a confronto con andamenti climatici molto diversi e la sola costante del metodo biodinamico.

 

26 Febbraio

1-Carlo Noro
Masterclass sull’allestimento dei preparati biodinamici da cumulo 502-507.
La raccolta delle essenze: camomilla, tarassaco, achillea, valeriana, quercia e ortica. Modalità di coltivazione, raccolta e allestimento e uso dei singoli organi specifici.
Il significato e l’uso specifico dei preparati da cumulo.

2-Andrea Squartini
Per un’analisi obiettiva e imparziale della microbiologia dei preparati da cumulo 502-507. Valutazione critica delle indagini preliminari dirette e delle esperienze applicative di letteratura.

3-Michele Lorenzetti
Come allestire una cantina in una azienda biodinamica, quali contenitori e attrezzature e loro ruoli. Vinificazione in presenza o meno di macerazione e affinamento dei vini bianchi e rossi: esperienze di lavoro in Italia e all’Estero. Vinificazione in presenza o meno di anidride solforosa. Il ruolo dell’ossigeno. La fermentazione alcolica e malolattica: quale approccio?
La pazienza e il tempo: come gestire l’affinamento dei vini durante il loro periodo evolutivo in cantina. Pet Nat o metodo classico: metodi di produzione.

4-Matteo Giannattasio
L’uva come alimento e medicina: un excursus storico e scientifico. “In vino veritas” ma anche e soprattutto, “veritas”, ovvero genuinità, nell’uva e quindi nel vino: uva convenzionale, biologica e biodinamica a confronto per le qualità nutrizionali, organolettiche, funzionali e igieniche-sanitarie.

• Parte pratica III° giorno: la concimazione, allestimento del cumulo biodinamico , scelta e semina del sovescio.

• Degustazione a cura di Gaetano Saccoccio: il significato della conversione: il vino prima, durante e in piena gestione biodinamica. Due casi aziendali : Az Agr Musella (Valpolicella – Verona) & Guerila (Valle del Vipava – Slovenia)

• Forum Finale: le domande dei corsiti ai relatori

ALLA FINE DEL CORSO VERRÀ RILASCIATO A OGNI PARTECIPANTE UN ATTESTATO.

 

Posti esauriti

Una nuova edizione del corso sarà presto online