I fondatori della scuola Professione biodinamica

Tutto è iniziato nel 1999…
Michele Lorenzetti allora già laureato in biologia e studente di viticoltura ed enologia dopo aver frequentato un corso di biodinamica introduttivo in nord Italia decide di andare a trovare Carlo Noro a Labico.

Carlo in quel periodo stava costruendo la sua casa e si stava organizzando per avviare nella nuova sede l’allestimento dei preparati biodinamici che già faceva da 15 anni. L’incontro di un pomeriggio è stato significativo per il percorso di entrambi fino ad oggi ed ancora proiettato per il futuro: l’aspetto scientifico di Michele ha riscontrato in Carlo una vastissima conoscenza dei processi biologici sia nei preparati biodinamici come anche nelle piante accumulato dopo tanti anni di esperienza pratica.

In questi quasi 20 anni di collaborazione e amicizia i due si sono completati a vicenda nelle proprie conoscenze e attualmente portano avanti con entusiasmo la scuola di formazione, l’assistenza alle aziende biodinamiche, la ricerca scientifica.

Michele ci tiene a sottolineare come Carlo sia stato e sarà il suo “maestro”.

Carlo Noro

Carlo Noro

Fondatore e Insegnante

Nasce nel ’51 a Piglio, in Ciociaria, patria del Cesanese, dove trascorre l’infanzia, fino ai 10-11 anni. Suo padre era agricoltore: coltivava principalmente vite e olivo e produceva in media 24 botti di vino all’anno, oltre a olio e grano.

Poi la svolta: a causa della grandine vanno persi  tre anni consecutivi di raccolto, la crisi economica che ne consegue costringe il padre ad emigrare con la famiglia in Toscana, a Ponte Buggianese (PT) a 8 km da Montecatini Terme.

 A circa 20 anni, terminati gli studi all’Istituto Professionale per le Arti Grafiche, da linotipista specializzato, impianta a Roma una tipografia (tra l’altro, nell’uso dei colori complementari in biodinamica, dice di essere stato molto aiutato dalla sua esperienza tipografica). L’attività procede bene per alcuni anni, ma poi, sopraffatto dalla mole degli impegni (ha poco più di 20 anni, ha 2 operai e lavora 15 ore al giorno), non sentendosi più padrone della propria vita, cambia radicalmente attività: viene assunto da una banca, per la quale lavorerà per circa 20 anni.

Michele Lorenzetti

Michele Lorenzetti

Fondatore e Insegnante

Sono nato a Frascati (Roma) nel 1971. Sono Enologo e Biologo. Dal 2004 esercito la professione di consulente in Viticoltura Biodinamica e mi occupo sia degli aspetti agronomici che di cantina. Il mio approccio è pratico e razionale: metto al centro l’esperienza diretta e la ricerca scientifica piuttosto che le speculazioni teoriche e filosofiche. Nel 2006 ho avviato la mia azienda a “Gattaia” , un ettaro di vigneto nel comune di Vicchio del Mugello, nell’Appennino Toscano, dove produco 4000 bottiglie l’anno Lavoro unicamente in Biodinamica.

Dopo la laurea in Biologia (Roma Tor Vergata, 1998) mi sono iscritto ad un corso di laurea triennale in Enologia (Viterbo, 1999-2002) e ho scoperto quanta chimica c’è nella viticoltura convenzionale: tantissima. Dal punto di vista di un biologo è sconvolgente vedere come il terreno venga normalmente visto come un supporto per far arrivare alle radici il nutrimento, elaborato altrove e immesso artificialmente. Io avevo invece imparato che il terreno è un ecosistema e che, se è sano, basta e avanza per assicurare alle piante una vita egregia. Ho iniziato dunque a cercare un metodo che mettesse al centro questa concezione del terreno e l’ho trovato nella Biodinamica.

E ho incontrato Carlo Noro.

Carlo Noro è il mio maestro e gli devo tanto, anzi tantissimo, di quel che so e di come sono oggi. Lavorare in Biodinamica vuol dire apprendere metodi e tecniche ma anche sviluppare una grande sensibilità, sia professionale che umana. Carlo è un grande maestro in tutto questo e ha fatto del suo meglio per trasmettermi il più possibile: sono stato a dir poco fortunato a poter fare i miei anni di formazione sul campo nella sua azienda a Labico (Roma).